Marzo è caratterizzato da diversi pianeti che “chiamano” acqua, ciò non vuol dire che necessariamente pioverà, come sta appunto succedendo soprattutto al nord ma che probabilmente le notti saranno umide con nebbie mattutine e che il terreno farà fatica ad asciugarsi soprattutto in profondità, infatti si dice che la terra è “fredda”. Gli elementi minerali e le forze vitali sono pronti a liberarsi a favore della crescita delle piante: ogni movimento del terreno, come zappare, vangare, sarchiare, crea uno sconvolgimento, favorendo l’entrata di aria, luce, umidità e calore e di conseguenza gli impulsi cosmici. Soprattutto da ora in avanti possiamo dirigere gli elementi in modo mirato per aiutare le piante nel loro risveglio e nella crescita.
Se ad esempio vogliamo favorite la crescita di una insalata o di una bietola da taglio, potremo eseguire le zappature e le lavorazioni a favore dell’organo edule lavorando con un impulso di acqua – foglie. Se possibile dovremo rispettare anche l’abbinamento per gli altri organi: radice – terra, fiori – luce e frutti – calore. Anche i giorni di semina sono influenzati da questi impulsi tra organo ed elemento determinando il periodo migliore per procedere con il lavoro, tuttavia, in modo orientativo le semine della radice e della foglia si dovranno fare con luna calante, mentre per i fiori e i frutti in luna crescente.
Il Calendario Biodinamico vi potrà essere di grande aiuto nella scelta del periodo migliore.
Nel nostro orto, che dovrà essere stato già preparato in autunno, è possibile iniziare con la semina precoce di fave, di carote in piena terra e di ravanelli nelle zone protette. In semenzai caldi e protetti è inoltre possibile seminare le zucchine in quanto hanno bisogno di parecchie cure; per chi non ha la possibilità di proteggere le semine è meglio aspettare fine marzo. Infine, in zone temperate, possiamo mettere a dimora le prime patate. Inoltre è consigliabile irrorare l’orto con il preparato biodinamico “500K” per favorire la concimazione cosmica delle piante.
È possibile la messa a dimora di piante e alberi in vaso, previa innaffiatura con il preparato Fladen colloidale e la concimazione con Leonardite avendo anche cura di innaffiare la prima volta con un preparato a base di zeolite al 4%. È importante irrorare successivamente con il preparato biodinamico “500K” distribuendolo su tutto il terreno per favorire la concimazione cosmica delle piante. Nel caso del trapianto bisognerà spruzzare della Propoli su tutta la pianta, fusto, chioma e terreno compresi, e cominciare dopo 15 giorni l’irrorazione con la Poltiglia Bordolese sulle piante trapiantate ma anche su alberi e siepi esistenti comprese le vostre piante da frutto.
Nelle zone temperate potete fare il primo taglio dell’erba meglio se effettuato con luna in cancro.