L’evoluzione dei Regni a servizio di una progettazione biodinamica.
Ogni regno della natura è determinato da diversi corpi, che sono percettibili dall’uomo che una consapevolezza nel riconoscerli in quanto non sono subito percepibili ai sensi.
Si possono distinguere 4 diversi tipi chiamati “corpi“:
- corpo fisica
- corpo eterica-vitale
- corpo astrale
- corpo dell’Io
Il Corpo Fisico
Rappresenta l’aspetto fisico minerale e accomuna tutti e 4 i regni, è sottoposto alle categorie di numero, peso e misura (che si ritrovano nel minerale, nel vegetale, nell’animale e nell’uomo).
Il regno minerale è caratterizzato principalmente dalla sua componente fisica.
Il Corpo Eterico-Vitale
L’elemento vegetale si differenzia dal regno minerale in quanto il vegetale è capace di attingere sostanze fisico-minerali ed edificarle e trasformarle in foglie, fiori e frutti, è quindi in grado di crescere, riprodursi e morire.
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Il vegetale è dotato di un corpo vitale e quindi di un ritmo. Il corpo eterico o corpo vitale determina la trasformazione nello spazio e nel tempo dell’elemento minerale per trasformarlo in sostanza vegetale.
Anche l’animale oltre alla componente fisica è dotato del corpo eterico-vitale che lo sottopone alle leggi di crescita, riproduzione e morte ed in quanto dotato di un ritmo, ritmo cardiaco, ritmo respiratorio.
Il corpo astrale
Il vegetale subisce passivamente gli influssi provenienti dall’esterno, senza avere delle sensazioni vere e proprie, al contrario l’animale vive come stimolo e sensazione tutto ciò che proviene dall’esterno.
Il corpo astrale chiamato anche corpo animico (anima) è la parte che l’uomo ha in comune con il mondo animale.
L’Io – Io spirituale
L’io è la parte è la parte più evoluta dell’uomo che lo contraddistingue dal mondo animale e che gli consente di controllare e superare la componente animale che è in lui.
L’io agisce all’interno dell’uomo dandogli la possibilità di avere una creatività spirituale e una dimensione morale, gli permette di avere degli ideale , rincorrere la libertà, la fede e tutte le altre componenti morali, e grazie alla libertà può sacrificare i propri istinti per ispirarsi a principi superiori.
L’uomo inoltre, proprio perché dotato di un Io spirituale, è dotato di individualità che lo rende unico e irripetibile tra gli altri uomini, l’animale invece vive in un Io di gruppo a cui manca l’incarnazione in un singolo corpo.
La differenza tra i diversi regni non dipende solo da situazioni fisiche esteriori, ma anche da situazioni quali appunto il corpo eterico, astrale e l’Io.
Da un punto di vista agricolo biodinamico queste differenze sono molto importanti in quanto ogni regno esiste in virtù dei regni inferiori, sono uno dipendente dall’altro e tutto questo crea un equilibrio di sanificazione ambientale ma anche d bellezza.
Anche il mondo vegetale è dotato di un corpo astrale solo che non è incarnato ma risiede nella periferia della pianta stessa, e lo si può notare guardando il fogliame degli alberi al tramonto in controluce, si vedrà questa immagine prolungata rarefatta quasi senza bordi.
Ogni regno inferiore aspira al regno successivo: il minerale desidera diventare vegetale, il vegetale animale (lo si può anche notare su certe forme di fiori es. il phalenopsis) e così via fino all’uomo che aspira ad una condizione di essere superiore, e se l’uomo e’ cosi oggi e’ anche grazie ai regni detti “inferiori”che sacrificandosi hanno permesso l’evoluzione dell’uomo.
Queste diversità fra diversi corpi sono importanti per capire che nella natura c’è un continuo interagire fra i diversi regni e che esiste un ordine di forze da rispettare, che noi progettando un qualsiasi organismo dobbiamo tener presente.
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