Settembre e ottobre sono i mesi ideali per eseguire la tecnica del sovescio autunnale.
Durante l’inverno infatti la terra consente un maggior sviluppo radicale, permettendo poi in primavera di avere la massima crescita fogliare.
In quest’epoca il terreno si presta alla massima attività biologica a vantaggio delle radici ma soprattutto della flora microbica del terreno.
Il sovescio e’ una tecnica agronomica usata molto fin dai tempi antichi per arricchire il terreno di sostanze nutritive e minerali tramite la semina di piante che sviluppano nelle loro radici dei batteri azotofissatori. Le più conosciute sono della famiglia delle leguminose, oltre ad esse esistono piante biofungicide quindi anche è ampia e complessa questa pratica darò alcune notizie pratiche così da dare la possibilità anche a degli agricoltori novizi di utilizzare la tecnica del sovescio autunnale.
Lavori preliminari per il Sovescio Autunnale
(Premessa) Il terreno deve essere pulito da eventuali scarti di coltivazioni precedenti e da erbe infestanti che andrebbero asportate con la Luna in Capricorno in quanto si ha la minima germinabilità delle infestanti.
1. Lavorare la terra, mi raccomando sia in tempera, con un estirpatore o un ripuntatore per rompere la stratificazione del terreno e di conseguenza portare aria in profondità.
2. Lavorare in superficie al fine di creare un letto di semina con un erpice a denti rigidi o a molle, in piccoli appezzamenti finire a mano con passaggio di rastrello di plastica o di legno.
3. Irrorare su tutta la superficie il preparato biodinamico “500” il terreno sia fresco e leggermente umido altrimenti bagnare.
4. Seminare il miscuglio di sementi in maniera omogenea un po’ fitto piuttosto che rado, in quanto nelle zone meno ricoperte nascono le infestanti. Se si tratta di una miscela di sementi già pronta si preferisce la semina a spaglio manuale, però bisogna fare attenzione ai semi più grossi.
5. Ricoprire il seme con il passaggio di un erpice oppure incrociando con un rastrello e dove fosse possibile effettuare una leggera rullatura.
6. Seminare in giorni di “terra-radici” (vedi calendario biodinamico) poi se non piove irrigare subito dopo mantenendo umido fino alla germinazione, attenzione ai passeri.
7. Poi a metà primavera, si trincia sminuzzando la parte aerea prima della fioritura e la si lascia appassire ma non seccare, il tutto va interrato con un erpice a dischi o a mano con attrezzo manuale.
8. Dopo l’interramento va distribuito il FLADEN in luna crescente in capricorno il terreno deve essere perfettamente in tempera.
9. Dopo circa 20-30 gg si può procedere per una coltivazione come da vostro programma se pero seminiamo pianta da radice (carote, barbabietole) bisogna aspettare almeno 60gg.
10. Irrorare il “500 ” prima di una nuova semina a terreno fresco e umido.
11. Infine per i più scettici controllare con la vanga la struttura e il colore del terreno per cominciare a capirne la fertilità e l’efficacia del sovescio autunnale.
La tecnica del sovescio autunnale biodinamico consente di vivificare la terra, migliorare la struttura, di auto-concimarla così facendo la si rende più fertile.
I miscugli di sovesci sono tanti e vari, per terreno, clima e ciclo vegetativo e si possono scegliere in base alle colture eseguite o da eseguire, prima di eseguire la pratica del sovescio è utile eseguire un’analisi del terreno importante per capire eccessi o carenze dello stesso.
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