Arbutus unedo
Il Corbezzolo è un’essenza che appartiene alla famiglia botanica delle Ericaceae. E’ originario dell’Europa meridionale e dell’area mediterranea.
E’ diffuso nei paese del Mediterraneo occidentale e sulle coste meridionali dell’Irlanda, in Italia è presente in quasi tutte le regioni tranne alcune dell’arco alpino, in pianura cresce sino a 800-1000 metri di altitudine.
I frutti si chiamano corbezzoli ma talvolta anche albatre.
E’ conosciuto fin dall’antichità e è citato nei testi poetici con il nome di arbuto.
Il Corbezzolo può essere coltivato a cespuglio oppure a alberello, la sua chioma è globosa e può raggiungere un’altezza di 8-10 metri.
Il Corbezzolo è una pianta a crescita lenta che preferisce un’esposizione soleggiata, è una pianta infatti che ama i climi miti e che va protetta dei venti freddi e dalle gelate per non compromettere i fiori e i frutti. Preferisce un terreno leggermente acido. Una leggera potatura primaverile favorisce la fioritura.
E’ un arbusto sempreverde, molto ramificato con rami dalla corteccia rossastra, il fusto ha una corteccia più scura molto fessurata e squamosa.
Le foglie sono ovali, lanceolate, con margine dentellato, hanno un colore verde scuro sopra e più chiaro sotto, la loro consistenza è piuttosto robusta.
I fiori sono penduli riuniti in grappoli, di colore bianco e compaiono in ottobre – novembre sono ricchi di nettare e molto graditi alle api che li visitano, se sono ancora attive e se il clima non è troppo freddo.
I frutti sono tondi, ricoperti da tubercoli rossi e duri, la polpa matura è arancione, dolce e di sapore gradevole anche se non è apprezzata da tutti.
I frutti si consumano principalmente sotto forma di confettura o comunque cotti per la realizzazione di sciroppi o fatti fermentare nel liquore o nel vino.
La maturazione dei frutti avviene a ottobre – dicembre, nell’anno successivo rispetto alla fioritura che li ha generati, maturano gradualmente e in periodi diversi e possono essere quindi presenti sulla stessa pianta bacche rosse e mature ma anche più chiare e acerbe. Se ne sconsiglia il consumo di frutti ancora acerbi ma anche troppo maturi e fermentati, il raccolto va fatto rispettando il giusto grado di maturazione.
La pianta di Corbezzolo viene usata nei parchi e nei giardini a scopo ornamentale proprio per il colore rosso intenso delle sue bacche che sono presenti sulla pianta contemporaneamente ai fiori bianchi a alle foglie di un bel verde intenso.
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