Ciliegio selvatico (Prunus avium)
Zone di diffusione: ambienti di pianura; ambienti alto collinari e submontani freschi; ambienti montani a clima oceanico (mitigato dalla vicinanza al mare, con escursioni termiche poco marcate e piovosità regolare).
Caratteristiche del terreno: Reazione: terreno da neutro (pH da 6,5 a 7,5). Umidità: terreno fresco. Tessitura: terreno leggero (cioè di medio impasto o tendenzialmente sabbioso)
Servizi e prodotti: Utile per la fauna selvatica e per l’apicoltura. Produttrice di legname da opera. Decorativa. Produttrice di frutti mangerecci
Farnia (Quercus robur)
Zone di diffusione: ambienti di pianura; ambienti alto collinari e submontani freschi (fino a 1000 mt. d’altitudine)
Caratteristiche del terreno: Reazione: terreno da neutro (pH da 6,5 a 7,5) o subacido (pH da 5,5 a 6,5)
Umidità: terreno fresco
Tessitura: terreno leggero (cioè di medio impasto o tendenzialmente sabbioso). Ama terreni fertili, maturi, ricchi di humus, profondi, aerati e ben drenati, specialmente se la falda è piuttosto superficiale. È tuttavia una specie plastica rispetto alle caratteristiche del suolo.
Servizi e prodotti: Produttrice di legname da opera, di legna da ardere. Utile per la fauna selvatica. Legno duro, pesante, resistente ed elastico adatto ad usi infiniti: falegnameria, carpenteria, cantieristica navale, opere edilizie, di fondazione e palafitte (durevole anche in acqua).
Caratteristiche generali: Arriva oltre i mille anni di vita e ad un’altezza di 30 mt. Fiorisce in aprile-maggio. Del legno si nutre le larve del cervo volante. Le ghiande sono state per millenni alla base dell’allevamento brado dei maiali.
Faggio (Fagus sylvatica)
Zone di diffusione: Albero presente nelle zone montane, si trova dai 500 ai 1700 mt s.l.m. (con alcune eccezioni). È specie tipica delle foreste montane della dorsale appenninica.
Caratteristiche del terreno: Preferisce suoli fertili e freschi.
Servizi e prodotti: Il legno è duro e pesante ma facile da lavorarsi. Con opportuni trattamenti viene usato per mobili, oggetti domestici, da lavoro e di uso comune. Ottimo combustibile, produce un carbone ricercato. Le “faggiole” sono usate come mangime per suini e bovini, esistono alcune ricette a base di foglie di Faggio.
Caratteristiche generali: Albero molto importante per i boschi che può raggiungere i 40 mt di altezza. Arriva a 200-300 anni di vita. Il legno è ricco di sostanze nutrienti e, se abbandonato, viene subito aggredito da funghi, scolitidi e altri bioriduttori.
Frangola (Frangula alnus)
Zone di diffusione: si trova in ambienti di pianura; ambienti alto collinari e submontani freschi.
Caratteristiche del terreno: Reazione: subacido (pH da 5,5 a 6,5); umidità: terreno fresco; tessitura: terreno argilloso.
Servizi e prodotti: Utile per l’apicoltura e per la fauna selvatica. Consolidatrice e miglioratrice dei suoli
Frassino maggiore (Fraxinus excelsior)
Zone di diffusione: ambienti alto collinari e submontani freschi; ambienti montani a clima oceanico (mitigato dalla vicinanza del mare, con escursioni termiche poco marcate e piovosità regolare).
Caratteristiche del terreno: Reazione: terreno subacido (pH da 5,5 a 6,5); umidità: terreno fresco, terreno secco; tessitura: terreno argilloso.
Servizi e prodotti: Produttrice di legname da opera, utile per l’apicoltura.
Fusaggine (Euonymus europaeus)
Zone di diffusione: Diffuso dal piano ai 1000 mt, è tipico del margine boschivo.
Caratteristiche del terreno: Predilige terreni con pH basico.
Servizi e prodotti: Il legno si presenta ad una bella levigatura ed era tradizionalmente impiegato per la realizzazione dei fusi per la filatura a mano e per fabbricare utensili e attrezzi domestici. Fusti e rami carbonizzati in camere chiuse forniscono carboncino da disegno. Dato l’aspetto estetico è pianta di elevato valore ornamentale.
Caratteristiche generali: Arbusto alto 3-4 metri con fusto eretto, arriva a 30-40 anni di vita. Fioritura da aprile a giugno. I fiori attirano numerosi insetti. I frutti, velenosi per l’uomo, vengono mangiati dal pettirosso, dal merlo e dalla cince favorendone la diffusione. Anche se le fronde hanno proprietà insettifughe la pianta viene facilmente attaccata dalla cocciniglia. I parassiti di questo arbusto sono l’afide Aphis euonymi e la cocciniglia Diaspis pentagona.
Gelso bianco (Morus alba)
Zone di diffusione: Coltivato e spesso subspontaneo va dal piano ai 1000 mt d’altitudine.
Caratteristiche del terreno: Predilige terreni con pH medio.
Servizi e prodotti: Il legno è duro, resistente e durevole soprattutto se immerso in acqua; si usa per costruire botti, mastelli, tini, secchi, parti di imbarcazioni ecc. Viene usato in falegnameria, torneria ed ebanisteria, è un buon combustibile. Le foglie dei gelsi sono una base insostituibile per l’allevamento del baco da seta.
Caratteristiche generali: Albero alto 10-15 mt. generalmente è governato a capitozza, può vivere alcuni secoli. Ha una rapida crescita in età giovanile. Fioritura in aprile-maggio. I frutti attirano uccelli favorendosi a vicenda per la diffusione. Nelle vecchie capitozze cave nidificano rapaci notturni, l’upupa, il picchio, il torcicollo e le cince. Le foglie sono mangiate dall’ifantria americana, sempre più presente in Italia.
Lantana (Viburnum lantana)
Zone di diffusione: Pianta diffusa dal piano ai 1000 mt, si comporta da pianta pioniera colonizzando radure e aree marginali, percorre l’insediamento del bosco ed è un importante componente del mantello boschivo.
Caratteristiche del terreno: Gradisce terreni con pH basico.
Servizi e prodotti: Legno leggero e tenace. I getti flessibili, lunghi e dritti si usano come legacci naturali e come materiale da intreccio; dopo il taglio ricaccia in modo rapido e abbondante. Pianta decorativa grazie a fiori e frutti, merita più spazio negli interventi di riqualificazione ambientale. Specie importante per il recupero di aree degradate e pendici franose, molto adattabile, sopporta bene la siccità.
Caratteristiche generali: Arbusto alto anche 3 mt. densamente ramificato, vive alcune decine di anni. Fiorisce in aprile-maggio e i fiori emanano un profumo intenso e dolciastro. Merlo, frosone, capinera, fringuello, pettirosso, tordo e bottaccio ne ricercano i frutti, mentre le ricche infiorescenze attirano svariati insetti floricoli.