Informazioni sul concetto di malattia nel regno vegetale
LESIONE: alterazione improvvisa della struttura o della funzione causata da un fattore irritante
discontinuo come ferite , composti tossici, ecc.
MALATTIA: il prodotto di mutuo conflitto e costante influenza tra la pianta ed il patogeno, cioè
interazione tra suscetto-patogeno-ambiente
PSEUDOGUARIGIONE: la pianta può nel complesso superare la malattia con la sostituzione
anatomica o funzionale delle parti colpite
Tipi di malattia nel regno vegetale
- MALATTIA INFETTIVA: è trasmissibile da una pianta malata ad una pianta sana
- MALATTIA INFETTIVA LOCALIZZATA
- MALATTIA INFETTIVA SISTEMICA
- MALATTIA INFETTIVA ORGANOTROPICA: sviluppo sistemico dl patogeno ma con sintomi
localizzati
Da ciascun tipo di malattia si fa una ulteriore distinzione in:
- MARCIUMI: molli o asciutti
- MACULATURE: clorosi, antracnosi , necrosi
- MALATTIE LITICHE: con demolizione della parete cellulare
- MALATTIE TOSSICHE O NECROTICHE: effetti tossici che portano alla necrosi
- MALATTIE AUXONICHE O DISGENESICHE : che influenzano lo sviluppo
- MALATTIE TROFICHE
Morfologia patologica
SINTOMATOLOGIA
Essendo la sintomatologia lo studio dei sintomi, intesi come manifestazioni macroscopiche interne o esterne di una malattia, la SINDROME o quadro clinico è l’insieme dei sintomi di una malattia.
MODIFICAZIONI CROMATICHE: come clorosi e giallumi e rotture di colore.
La clorosi può essere a mosaico, a variegature, striature , nervali o internervali, con macchie anulari. Essa è la scomparsa di clorofilla normalmente alternata ad aree di colore normale.
- A mosaico: piccole macchie regolari
- In forma di variegature: a macchie grandi irregolari
- Con striature: a macchie strette e allungate come nelle graminacee
- Rottura di colore: insieme delle macchie o striature dei petali
- Arrossamento: dovuto alla formazione di pigmenti antocianotici
- Argentatura: si presenta come scollatura di tessuti epidermici fogliari
- La melanosi: detta anche imbrunimento, con comparsa di pigmenti scuri
NECROSI: formazione di macchie isolate e confluenti
- Macchie a bersaglio: a zonature concentriche
- Antracnosi: macchie infossate per collasso dei tessuti profondi
Bronzatura: macchie necrotiche classificate a seconda delle dimensioni in
- Picchiettatura
- Macchiettatura
- Maculatura
- Marciumi: in cui la morte delle cellule può essere preceduta dal disfacimento delle pareti cellulari dando luogo appunto ai marciumi.
- Molli: detti cancrena (marciumi acquosi)
- Secchi: con conseguente mummificazione ( asciutti e compatti)
- Carie: marciumi (asciutti e friabili ) profondi
- Scabbia: superficiali ( asciutti e friabili)
- Avvizzimento: associato a carenza o perdita d’acqua con conseguente morte dei tessuti preceduta da appassimento
- Cancri: causati dalla crescita attorno ai tessuti lesionati o necrotizzati di spessi cuscinetti di tessuto cicatriziale a loro volta soggetti a processi necrotici e di cicatrizzazione secondaria.
Tutte queste degenerazioni delle cellule può determinare l’emissione in superficie di materiale di varia natura come:
- Flusso gommoso o mucoso: emissione di gomme e mucillagini
- Flusso lattiginoso
- Flusso resinoso
- Tuberosi: con produzione di sughero in condizioni patologiche sulla superficie di organi che in condizioni normali ne sono privi
- Rugginosità: nel caso di frutti
- Litiasi: isole di tessuto lignificato in tessuti di riserva
Soluzioni di continuità:
- Spaccature: lacerazioni profonde talvolta indicate impropriamente come cancri
- Esantema: lacerazione superficiale seguita da fuoriuscita di materiale dall’interno
- Filloptosi: distacco anticipato delle foglie con conseguente contrazione della superficie assimilabile
- Antoptosi: distacco anticipato di fiori
- Carpoptosi: distacco anticipato dei frutti
- Vaiolatura: foracchiatura delle foglie dovute alla caduta anticipata dei tessuti necrosati
- Smerlatura: sfrangiatura delle foglie
Modificazione di forma e dimensione:
- Arrotolamento: delle foglie dovuto a virus floematici
- Arricciamento
- Bollosità
- Laciniatura: si presenta con frastagliature che presentano lacinie
- Fenestratura: mancato sviluppo delle parti interne del tessuto fogliare
- Intumescenze : escrescenze pustoliformi prodotte per proliferazione cellulare
- Lenticellosi : lenticelle giganti e in sovranumero ( formazioni puntiformi sulla corteccia dei rami )
- Erinosi : produzione esagerata in numero e dimensione di peli
- Enazioni : formazione di lembi di tessuto fogliare disposti in senso normale al piano della foglia
- Tumori: masse cospicue di tessuto neoplastico prive di organizzazione interna e a crescita indefinita
- Galle o tubercoli: causati da un aumento delle citochinine , a crescita definita (causate da pseudomonas savastanoi , micocecidi, galle di nematodi, insetti. Quelle causate da insetti sono finalizzate ad ospitare i parassiti)
- Buterratura: escrescenze all’interno della corteccia corrispondenti a fori o scanalature del legno
- Nanismo o rachitismo: deficienze di sviluppo associate a internodi corti e rami a zigzag
- Gigantismo: causato da un aumento di giberelline. Si manifesta con alterazioni della simmetria e del portamento
- Blastomania: sintomo di contemporanea attivazione di gemme dormienti con produzione di:
- Scopazzi: affastellamento di rami
- Fasciazioni: dovute ad un aumento di citochinine e si manifestano con rami saldati lateralmente in strutture nastriformi
- Rizomania: esagerata emissione e ramificazione di radici
- Virescenza: trasformazione di organi fiorali in tipo fogliare
Richiedi maggiori informazio sul concetto di malattia nel regno vegetale!
« Perché ci si ammazza di fatica nei campi di pomodori? Anatomia patologica nel regno vegetale »