Orto nel paesaggio tratto da “L’orto biodinamico” di Heynitz/Merckens
Il nostro orto non è isolato, è inserito in un paesaggio, anche se, recintato o circondato da siepi, ci separa dall’ambiente circostante.
Uno sguardo alle condizioni del paesaggio può aiutare a capire quel che avviene nel nostro orto. La recinzione non è un confine naturale; l’orto è parte di un paesaggio che si articola in pianure, colline, montagne e valli.
Le comunità di piante, i campi coltivati e i boschi ne danno l’impronta. La superficie della Terra, attraverso i lunghi periodi della sua evoluzione, si è trasformata e continua ancora oggi a trasformarsi. La crosta solida si è formata sopra il manto plastico. Attraverso processi di scorrimento e sollevamento delle masse rocciose ancora plastiche sono sorte le montagne.
Le glaciazioni, l’acqua, il calore, il freddo e i movimenti eolici hanno provveduto a disgregare, spianare e mescolare. Sulla superficie terrestre troviamo così l’aspetto differenziato del terreno del terreno e le rocce di varia natura. In tempi remoti ebbero origine le rocce primitive o plutoniche, come il granito con i più importanti minerali: quarzo, mica, feldspati, gneiss e porfido. Più tardi si svilupparono le rocce sedimentarie: arenaria, argilla, calcare, scisto (Cloos, 1958).
> Scopri come avvicinare i bambini al giardinaggio
Nel periodo della formazione delle rocce sedimentarie sorsero, attraverso l’attività vulcanica, rocce plutoniche più giovani, come basalto e fenolite.
La crosta terrestre è formata per il 95% da rocce plutoniche; ma alla superficie vi è circa il 70% di rocce sedimentarie.
Queste, diverse per composizione, peso specifico e disgregabilità, sono il materiale di partenza per la formazione del terreno. Perciò in determinate condizioni climatiche si sviluppano tipi di terreno caratteristici.
Il nostro micro paesaggio “orto” è strettamente legato al più grande paesaggio “valle, pendio o pianura”, e ampliando, viene a far parte di regioni e continenti. Attraverso fiumi laghi e mari essi sono collegati l’uno all’altro e con l’atmosfera protettiva formano un tutto: la Terra.
Correnti marine e aeree, condizionate dall’irradiazione solare e dal movimento della Terra, sono elementi di collegamento. La luce e il calore del Sole, i ritmi della Luna e l’azione dei pianeti rendono possibile la vita sulla Terra e la influenzano.
Abiti in Veneto e vuoi realizzare un Orto Biodinamico? Contattaci!
« Pesco colonnare: coltivazione con metodo biodinamico Giardini in ombra: se sotto un albero non cresce l’erba »