Come imparare ad osservare la Natura
Abbiamo detto che prima di iniziare una progettazione di un giardino biodinamico una delle pratiche da seguire è l’osservazione della natura che di “questi tempi” purtroppo abbiamo perso.
Dobbiamo riappropriarci di questa pratica che fa parte della nostra natura del nostro sentire per cogliere l’aspetto eterico dei mondi che ci circondano.
Esercizio per imparare ad osservare la Natura
Un ottimo esercizio per riprendere la sensibilità nell’osservazione è seguire con lo sguardo e in piena serenità d’animo il tramonto nel periodo autunno-inverno, cogliendo l’effetto sui tronchi e sui rami degli alberi cercando di percepire il loro calore nel scaldarsi sotto il sole d’inverno.
Ci sono diversi modi di osservare il manifestarsi delle forze vitali della natura, sono tutti soggettivi e cosi facendo si possono fare dei piccoli passi per avere queste esperienze di percezione.
Il primo passo è definito tramite l’osservazione del mondo fisico-materiale soffermandosi sulle caratteristiche più oggettive.
Il secondo può essere definito osservazione del vivente cioè della parte eterica o vitale.
Il terzo passo di osservazione deve percepire il corpo astrale o anima, in questo caso negli esseri appartenenti al regno animale e umano.
Il quarto passo osserva l’individualità dell’uomo, unica e irripetibile, appunto l’Io.
Con lo stesso principio può essere osservata la natura, cogliendo le relazioni che le piante hanno con l’ambiente e la terra.
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