Aucuba Japonica Crotonifolia

Aucuba Japonica Crotonifolia: una luce in giardino

on Settembre 23 | in Cura delle Piante | by | with No Comments

Informazioni botoniche su Aucuba Japonica Crotonifolia

Aucuba japonica Crotonifolia è un bel cespuglio, con foglie persistenti e frutti rossi che rimangono a lungo sui rami, che ha inoltre il pregio di crescere bene dove altre piante non ce la fanno: nelle posizioni, appunto, poco o niente soleggiate.

Le sue foglie inoltre sono segnate da piccole macchie dorate; per questi due motivi si dice che questa pianta porta punti di luce là dove la luce non c’è: ad esempio negli scampoli di verde Aucuba Japonica Crotonifoliacittadino stretti tra alti edifici.

Aucuba japonica Crotonifolia oggi può venire usata, come si faceva un tempo nei vecchi e ombrosi giardini milanesi, vicino a camelie, ortensie, Hosta, magari in aiuole bordate dai ciuffi verde scuro di Ophiopogon japonicus.

Oppure può essere utilizzata per creare atmosfere tropicali. In questo caso sta bene accanto a piante con foglie importanti, ad esempio sotto platani secolari, felci arboree e palme cinesi, oppure Aspidistra elatior, o dietro qualche palma come Chamaerops humilis e Trachycarpus fortunei e in mezzo ai cespugli di acuba qualche Fatsia japonica.

Questo arbusto i presta anche per realizzare composizioni più semplici, dal sapore contemporaneo.

Aucuba japonica Crotonifolia – Esigenze

Esposizione.

Aucuba japonica Crotonifolia va piantata all’ombra, più o meno fitta; solo in questa posizione le screziature sulle foglie conservano vivo e brillante il colore giallo-oro, mentre altrove tendono a diventare più chiare, risultando quindi meno decorative. Al sole, soprattutto nelle zone con estati molto calde, le foglie giovani rischiano di annerirsi e seccare.

Temperatura.

Varietà rustica, Aucuba japonica ‘Crotonifolia’ sopporta temperature sino a -20°C; regge bene anche le alte temperature, purchè, come specificato sopra, sia messa a dimora all’ombra.

Terreno.

Si adatta a tutti i tipi; anche a quelli argillosi, purchè ben drenati; in caso contrario rischia di soffrire per l’insorgenza di marciumi radicali. Al momento dell’impianto potrebbe comunque essere necessario correggere il terreno, alleggerendo con sabbia o terriccio universale se molto pesante, arricchendolo di stallatico maturo se povero.

Innaffiature.

Nei primi due anni dall’impianto, dalla primavera all’autunno, va bagnata all’incirca una volta a settimana. Piante adulte e ben stabilizzate, invece, generalmente sopportano bene la siccità.

Messa a dimora.

Con gli esemplari in vaso può essere fatta in ogni periodo dell’anno, anche se è preferibile eseguire l’operazione all’inizio della primavera o in autunno.

Concimazioni.

Una volta all’anno, per i primi quattro-cinque anni, a inizio primavera, le si può somministrare letame maturo o compost .

Potature.

Non sono necessarie. E’ sufficiente eliminare, all’inizio della primavera oppure tra i mesi di settembre e novembre, i rami dell’arbusto che fossero cresciuti in modo disordinato, rovinando il naturale portamento arrotondato e compatto di Aucuba japonica Crotonifolia.

Moltiplicazione.

Tra luglio e settembre si prelevano talee semilegnose lunghe 15-20 cm e le si mette a radicare in una miscela fatta per metà di terriccio universale e per metà di agriperlite.

Scheda Tecnica Aucuba Japonica Crotonifolia

Aucuba japonica Crotonifolia è un arbusto sempreverde originario del Giappone, alto e largo tra 1,5 e 2,5 m.

Si tratta di una specie dioica, cioè con esemplari maschili e femminili separati e quindi i frutti sono presenti solo sulle piante femminili.

La varietà Crotonifolia ha foglie screziate di giallo.

Tutte le parti dell’aucuba, se ingerite, possono provocare disturbi gastrici.

Appartiene alla famiglia delle Garryaceae.
CORTECCIA: nei cespugli adulti è verde, percorsa longitudinalmente da striature grigiastre.
FOGLIE: sono lucide, coriacee, da ellittiche a ovate, screziate di giallo e con margini leggermente dentati.
FIORI: piccoli e rossastri, sono raccolti in pannocchie terminali lunghe 10 cm quelle maschili, un po’ meno quelle femminili.
FRUTTI: sono drupe ovoidali, lucide e rosse, lunghe sino a 1,5 cm.

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