Tante varietà di pomodoro per tutti i gusti
In primo luogo consiglio l’autoproduzionie di semi propri o lo scambio dei semi, in Italia soprattutto al nord esistono molte iniziative di questo genere sono importantissime per la tutela della biodiversita del territorio.
A tal proposito consigliamo la lettura del blog “Coltivar Condividendo“.
Comunque il pomodoro si trova in commercio in numerosissime varietà, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
Ogni varietà presenta spesso caratteristiche uniche, che riguardano proprietà organolettiche e/o la forma del frutto, ma anche resistenza alle malattie, portamento e produttività.
Facciamo innanzitutto una distinzione tra varietà di pomodoro a crescita determinata e a crescita indeterminata.
Le varietà a crescita determinata arrestano il loro sviluppo dopo che hanno prodotto un certo numero di palchi floreali.
La pianta spesso ha un aspetto cespuglioso e non ha solitamente bisogno di sostegni, vanno lasciate libere di crescere.
E’ consigliabile con queste varietà la pacciamatura alla base della pianta poiché i frutti a contatto con il suolo non si sporchino e/o marciscano.
Sono adatte alla coltivazione dei pomodori sotto piccoli tunnel e non raggiungono grandi dimensioni.
Le varietà a crescita indeterminata al contrario continuano a svilupparsi in altezza per tutto il ciclo vegetativo e quindi richiedono l’applicazione di tutori per sostenerle ed evitare che si pieghino.
Sono generalmente le più coltivate nei piccoli orti poiché producono di più.
> Scopri come coltivare il pomodoro in vaso
Le principali varietà di pomodoro
Pomodori da mensa
Sono pomodori destinati al consumo fresco che solitamente non si adattano ad altri usi.I frutti si presentano di buona pezzatura e con polpa spessa.
1 Tipo cuore di bue
Per questa varietà i frutti vanno colti quando sono di colore verde rosato, mai completamente rossi e vanno consumati alla svelta, entro pochi giorni dalla raccolta, altrimenti perdono qualità e consistenza.
Di seguito le varietà consigliate: Battito, Borsalina, Cuore di Ponente, Cuore ligure, Pearson, Pera d’Abruzzo.
2 Tipo insalataro tondo ovale
A questa categoria appartengono diverse varietà a buccia liscia o con costolature. I frutti, in base alla varietà, vanno raccolti quando sono colore verde-rosastro o rosso e godono generalmente di un’eccellente conservabilità.
Le varietà consigliate: Beefmaster, Brandywine, Cal-J, Carmelo, Carson, Early sprn, Floradade, Hobby, Ingegnoli gigante liscio, Marglobe, Melody, Montalban, Montecarlo, Optima, Pantano Romanesco, S.Pierre, Successo, Web f1.
3 Tipo insalatario a forma allungata
Con le stesse caratteristiche della precedente ad eccezione della forma dei frutti che in questo caso è allungata.
Le varietà sono: Corianne, Oliver f1, Scatolone.
4 Tipo a grappolo
Questa varietà è stata selezionata apposta per raccogliere l’intero palco (grappolo) dei frutti, quando sono tutti di colore rosso brillante. Le bacche (5-7 per grappolo) sono consistenti e di forma variabile dal tondo all’allungato. Presentano un’ottima conservazione dopo la raccolta e si possono consumare, oltre che freschi, per la preparazione di salse.
Le varietà: Console, Corfù, Horus, Miroo, Raffaello, Red Lion.
5 Tipo ciliegino
A questa tipologia appartengono varietà che producono frutti a forma sferica di peso variabile tra i 20 e i 40 grammi. I frutti sono disposti sui palchi a lisca di pesce e vanno raccolti a piena maturazione e quindi quando completamente rossi. La raccolta si effettua asportando l’intero palco oppure prelevando i singoli frutti. I frutti si possono conservare in frigorifero anche per 10-15 giorni.
Sono adatti principalmente al consumo in insalata ma si possono utilizzare anche per preparare sughi rapidi e come ingredienti di altre pietanze.
Varietà: Chipano, Moncherry, Paki, Pepe, Piccadilly, Trillo.
6 Tipo datterino
Le piante di questa varietà sono vigorose, rustiche e assai produttive. Danno frutti di forma leggermente allungata simile, come dice il nome, a un piccolo dattero. I frutti sono dolci, saporiti e di peso compreso tra 20 e 40 gr.
La raccolta si effettua, come per la varietà ciliegino, a piena maturazione e si possono asportare i singoli frutti o l’intero palco che può portare dalle 8 alle 20 bacche. I pomodori datterino sono ottimi da consumare in insalata, per preparare bruschette, sughi veloci, o accompagnare secondi piatti.
Varietà: Datter, Nuovo datterino, Pepolino.
7 Tipo Marmande e Costulo fiorentino
Tra queste varietà troviamo frutti di dimensioni medio-grosse, leggermente appiattiti con costulati ben evidenti, rossi a maturazione e con spalla verde ben marcata. Se raccolti non troppo maturi i frutti possono essere conservati per 7-10 giorni in frigorifero, la polpa è spessa, saporita, consistente e povera d’acqua. E’ ideale per essere usato in insalata se non completamente maturo.
Le varietà: Costoluto fiorentino, Novoli, Superior, Superprecoce Marmande V.F.
8 Tipo da serbo
A questa categoria appartengono varietà interessanti, i cui frutti, poco acquosi, possono essere conservati – appesi a fili in ambienti asciutti e ventilati, sino a primavera, grazie alla spessa buccia.
Sono ideali per sughi per pasta, crostini, pizze ecc. La varietà consigliata è il Principe Borghese e il Piennolo.
Varietà di Pomodori da salsa, per pelati o da essiccare
Stiamo parlando di pomodori destinati ad essere trasformati per farne un uso diverso da quello dei pomodori da insalata.
Assumendo l’aspetto di piccoli cespugli solitamente non richiedono sostegni per crescere.
I frutti, di forma varia, si raccolgono quando si presentano completamente rossi e maturi.
E’ preferibile il consumo immediato ma possono essere conservati in frigorifero anche per 10-12 giorni se in fase di raccolta si pone attenzione a non rovinare la buccia.
Le varietà sono: Big Rio, Massaro, Rio Fuego, Rio Grande, Supermarzano, Super-Roma V.F.
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