Come contenere e combattere lo sviluppo di malattie fungine delle piante.
In questa epoca le piogge fanno temere l’arrivo di funghi nocivi, in particolare di Botritis Cinerea, la muffa grigia, che colpisce le fragole ed altri ortaggi.
L’uso ripetuto di propoli in soluzione idroalcolica ci sarà di aiuto: dovremo irrorarlo alla dose di 15- 20 ml per 10 litri di acqua, ogni volta che piove, bagnando bene foglie e frutti, e un prodotto topico.
In contemporanea, in tutto l’orto, continueremo con il macerato di equiseto fermentato, così preparato: mettiamo in un secchio 10 litri di acqua tiepida, 200 grammi di equiseto in polvere e 200 grammi di microrganismi effettivi (EMA) reperibili in commercio; copriamo il tutto e lasciamolo fermentare per 48 ore.
Infine filtriamo e irroriamo pianta e terreno ogni 5 gg in caso di piogge persistenti.
Naturalmente l’uso del 501 cornosilice sarà d’aiuto notevole come preventivo nel caso dei funghi nocivi ma ricordiamo che ha anche un effetto repellente per le lumache!
Prepariamoci a fare delle false semine per quei terreni che dovranno ospitare i semenzai di cipolle, porri e cavoli, lavorandoli il 8-9 maggio durante appunto la costellazione del leone ciò favorirà una notevole crescita di erba che poi andrà eliminata poco prima della semina effettiva.
Nel giardino dobbiamo gustarci la bellezza delle fioriture e dei colori.
Tuttavia se vogliamo mantenere a lungo il tutto in uno stato sanitario ottimale dovremo in questo periodo iniziare a fare dei trattamenti fungicidi con ossicloruro di rame alla dose di 20 gr più 10 grammi di zolfo bagnabile il tutto in 10 lt di acqua, irroriamo molto bene le foglie evitando se possibile i petali dei fiori, e facendo i trattamenti verso tarda sera; continuiamo cosi ogni 20 giorni.
Se compaiono i primi bruchi dannosi sulle rose, possiamo fare le irrorazioni con il Bacillus thuringensis; mentre se abbiamo gli afidi, è segno che abbiamo ecceduto con le concimazioni.
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Ci aiuteremo con i trattamenti di sapone neutro alla dose di 100 ml per 10 litri di acqua, oppure in casi di forte attacco usate il piretro sempre verso sera per non abbattere anche gli insetti pronubi.
In questa periodo è determinante per lo sviluppo dei frutticini, che vanno difesi dai funghi nocivi, possiamo allora fare dei trattamenti fungicidi con ossicloruro di rame alla dose di 20 gr. + 10 gr. di zolfo bagnabile + 20 gr di bentonite il tutto in 10 lt di acqua, continuiamo cosi ogni 20 giorni circa avendo cura di interrompere i trattamento 30 giorni prima della presunta raccolta; nel caso per alcuni frutti fossimo costretti a fare dei trattamenti vicino alla raccolta come per le ciliege, albicocche precoci o altro allora possiamo fare un trattamento usando il propoli in soluzione idroalcolica alla dose di 20 ml + 10 gocce di olio essenziale di timo il tutto in 10 litri di acqua, mescoliamo energicamente per 20 minuti e poi irroriamo.
Se nel frutteto abbiamo qualche insetto non gradito possiamo fare un trattamento con legno quassio in polvere e sapone, verso sera, in questo modo possiamo limitare eventuali danni salvaguardando gli insetti utili.
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