Come coltivare la stevia, un dolcificante naturale.
La stevia è una pianta originaria del Sud America della quale si utilizzano le foglie che hanno notevoli proprietà dolcificanti.
Coltivare la stevia è facile, non ha esigenze se non quella di avere a disposizione un terreno ben permeabile.
La coltivazione della stevia inzia verso la fine di aprile, dopo aver lavorato il terreno sino a 30 cm di profondità bisogna sistemare il suolo realizzando un’aiola sopraelevata di circa 15-20 cm in modo che l’acqua in eccesso possa defluire.
Dopo essersi procurati alcune piantine si procede alla messa a dimora delle piantine di stevia ad una distanza di 40 cm l’una dall’altra (per una famiglia di 4 persone si consiglia di coltivarne 4-6).
Quando le piantine raggiungeranno 15 cm di altezza.
Per stimolare la produzione delle foglie, si consiglia di tagliare ciascun germoglio al di sopra del 2° o 3° internodo.
All’ascella di ogni foglia si formerà così un nuovo germoglio che produrrà nuove ramificazioni, su queste ultime va ripetuta la cimatura quando saranno lunghe circa 20 cm.
Ha bisogno di moderate e regolari irrigazioni, per quanto riguarda la concimazione invece si consiglia di distribuirne del compost maturo prima della lavorazione del terreno, una seconda concimazione con microelementi do origine organica si può effettuare poi verso agosto.
Non ha bisogno invece di trattamenti antiparassitari, se ha attacchi funginei usate il decotto di equiseto.
La raccolta delle foglie si effettua dalla piena estate a inizio autunno, quando le piantine hanno raggiunto l’altezza di circa 50 cm e le foglie sono al massimo della loro capacità dolcificante.
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